La chiusura dei Centri Diurni e delle case destinate ai progetti di residenzialità de lacasavolante a causa dell’emergenza Covid-19 per le famiglie di persone con disabilità ha rappresentato un’ulteriore fatica difficilmente sopportabile. Fatica fisica, soprattutto per i genitori più anziani, ma anche psicologica ed emotiva con possibili conseguenze di tipo depressivo. 

Proprio per questo noi famiglie abbiamo deciso di continuare le “attività relazionali” attivando il capitale umano dell’associazione, i nostri operatori di prossimità: abbiamo creato un gruppo Whatsapp per diminuire questa distanza e rendere questo momento meno traumatico sia per i ragazzi che per i familiari, dove condividere e sentirsi meno soli.

Scriviamo questo articolo perché sappiamo che non siamo i soli: tantissime famiglie, operatori, volontari e caregiver stanno affrontando questo difficile momento e speriamo di poter dare qualche spunto su come affrontarlo nel modo meno traumatico possibile.

A voi vogliamo dire: NON SIETE SOLI 💙 e insieme supereremo tutto questo!

Un gruppo Whatsapp può fare la differenza

E’ stato creato un gruppo Whatsapp dove sono stati inseriti come membri:

– Gli operatori
– I giovani adulti con disabilità (dove possibile)
– I familiari e/o caregiver
– I volontari

E’ stata scelta questa piattaforma perché già largamente utilizzata dalle persone coinvolte. 

Giornalmente, mantenendo una certa regolarità, gli operatori condividono dei contenuti sul gruppo:

– Video sessioni di esercizi fisici da fare tutti insieme
– Video con letture di storie e favole
– Video simpatici con scherzi
– Video di coinvolgimento con azioni dirette ai ragazzi

In questo modo si è voluto favorire un dialogo con i ragazzi, anche tramite i genitori, quando i ragazzi stessi non ne abbiamo le capacità. Gli operatori e i volontari mandano il buongiorno e la buona notte tutti i giorni e invitano i ragazzi a fare lo stesso, si scambiano messaggi vocali, anche solo per far sentire la propria voce, per far sentire che si è presenti anche se si è lontani. 

Si è cercato inoltre di stimolare i ragazzi e impegnarli in attività concrete, come fare un disegno e mandare una foto nel gruppo. 

Sono presenti anche i genitori per poter dare anche a loro un po’ di conforto, se non fisico almeno psicologico, durante l’isolamento: condividere le proprie attività e i propri pensieri può essere d’aiuto. 

Abbiamo deciso di inserire anche i volontari, i quali hanno instaurato delle relazioni profonde con i ragazzi, ma non solo: hanno anche creato abitudini importanti, soprattutto i più anziani in pericolo di isolamento involontario. In questo momento più che mai anche loro hanno bisogno di tornare alla “normalità”. 

Alcune idee e consigli per creare il vostro gruppo

Ovviamente l’organizzazione è tutto! Noi siamo 5 operatori (Benedetta, Sofia, Nicolò, Jessica e Marianna) e una coordinatrice (Silvia) quindi ci siamo organizzati e cerchiamo di postare almeno una “sfida” al giorno dandoci il turno.

Nicolò ha registrato un video di circa 6 minuti dove svolge degli esercizi per il risveglio muscolare e ha invitato tutti ragazzi a farli a casa insieme ai genitori

Sofia ha lanciato, sempre tramite video, una gara di disegno invitando i ragazzi non solo a disegnare, ma anche a postare sul gruppo la prova delle proprie opere d’arte.

Jessica ha lanciato la sfida del disegnare un arcobaleno con la scritta “andrà tutto bene”, che come potete vedere ha avuto molto successo!

Queste sono alcune delle tante proposte, anche cucinare biscotti, mandare un vocale dove si canta, mandare una foto di quello che si sta facendo e così via!

Queste sono le proposte che noi abbiamo creato conoscendo i nostri ragazzi: ogni operatore e ogni familiare si baserà sulle capacità del ragazzo e agirà di conseguenza.

Oltre alle attività cerchiamo di instaurare, come dicevamo prima, un dialogo mandandoci la buona notte e il buongiorno, condividendo quello che stiamo facendo, mandando vocali per far sentire la nostra voce, rassicurando i ragazzi se sono tristi o hanno paura.

Se non siete in molti ma volete comunque fare qualcosa sappiate che non è importante fare tanto, anche piccole cose possono veramente essere d’aiuto, soprattutto in un momento come questo!

Se avete bisogno di aiuto o di qualche consiglio scriveteci senza problemi: info@lacasavolante.org

INSIEME CE LA FAREMO!

UPDATE DEL 15/03 Udite udite! 🚀 Dopo una settimana di intenso lavoro su Whatsapp e considerato l’ottimo riscontro ricevuto, ci siamo chiesti: e tutti gli altri che non hanno la possibilità di creare un gruppo Whatsapp? 🤔

Abbiamo così deciso di estendere questo tipo di attività “a distanza” anche a chi non fa parte della nostra associazione: abbiamo creato un Gruppo Facebook dove replicare e amplificare queste attività a beneficio di chi più ne ha bisogno, ovviamente mantenendo un livello di controllo e moderazione elevato, considerando la tipologia di utenti e contenuti! 

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